sabato 14 marzo 2009

Casa Cormant - Salem

Il Consilium di Boston può radunarsi pressochè ovunque in città e nelle zone circostanti, ma il Nemeo preferisce Casa Cormant, una magione che il Laccio Ebon donò a Salem 25 anni fa. Il lascito (la casa venne data in eredità alla città da uno dei maghi) specifica che l'edificio avrebbe dovuto essere convertito in un piccolo museo della "Vera Storia di Salem e Danvers", con il piano superiore adibito ad appartamenti di rappresentanza per assicurare delle entrate economiche. La casa si erge su un terreno alberato: circa ottomila metri quadrati di quiete situati a pochi minuti dal centro della città.
Il museo è poco popolare, perchè la sua "vera storia" fa a malapena menzione del processo alle streghe e si concentra sull'architettura. E' noioso, e le guide turistiche lo consigliano solo agli amanti della completezza. Il consiglio che gestisce Casa Cormant non desidera migliorare la reputazione del museo. Come presidente, il Nemeo preferisce un luogo in teoria pubblico ma praticamente sconosciuto.
Casa Cormant non contiene incantesimi, con l'eccezione di ciò che i maghi portano con sè. Il Nemeo non si preoccupa del fatto che i maghi possano litigare o scontrarsi l'uno con l'altro, e ha minacciato di uccidere chiunque incanti l'edificio. Disapprova che si usino incantesimi nella casa; capisce che i maghi utilizzerebbero troppo spesso la magia per soddisfare i propri desideri e impone quindi un divieto assoluto. I Saggi sono incoraggiati a comportarsi come fossero dei semplici Dormienti, e ai maghi che frequentano il Consilium viene chiesto di donare qualche dollaro per coprire l'affito delle stanze del piano superiore. Arrivare o andarsene con la magia è considerata una grave infrazione all'etichetta.
Il Consilium si incontra nel salone di Casa Cormant almeno una volta al mese. Il consiglio direttivo è composto da maghi importanti della regione, la maggior parte dei quali è apolitica e poco propensa a discutere con il Nemeo. Anacaona de Xaragua si occupa della sicurezza, e Catena Parris fa sì che gli incontri si svolgano nel rispetto dell'ordine. Il Nemeo è un Gerarca attivo (e forse un po' troppo arrogante). Egli comanda con impacciata onestà e con la forza, imponendo per quanto possibile i desideri del Laccio Ebon. Fortunatamente le volontà del Laccio sono piuttosto reazionarie; la cabala non fa niente per migliorare la sicurezza della regione o le relazioni tra gli alteratori, celando il proprio approccio dietro a un atteggiamento libertario. I maghi che pagano l'occasionale tributo possono fare indicativamente ciò che vogliono nella grande Boston.

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