venerdì 15 febbraio 2008

Forgia

Richard Beyer nacque a Vancouver da padre canadese e madre del Maine.
Il genitore lavorava come carpentiere negli studios della città e nel corso della sua vita lavorativa aveva avuto modo di allestire diversi set delle più disparate serie televisive americane, prevalentemente di fantascienza.
Da ragazzo crebbe ammirando il padre e ritenendo che egli svolgesse il lavoro migliore del mondo: sia soddisfacente (per il piccolo Richard era sempre un'emozione riconoscere sullo sfondo dello schermo un particolare ad opera di suo padre), che gratificante (aveva sperimentato come il lavorare ed il manipolare i diversi materiali fosse qualcosa di profondo ed estremamente corroborante per il suo essere, per la sua anima).
Purtroppo, mentre Richard frequentava ancora il liceo, il padre ebbe un incidente sul lavoro e perse la vita. Alla madre, rimasta sola e priva di appigli nel Canada, non rimase altro da fare che tornare dalla propria famiglia, la quale nel frattempo si era mossa nel Massachusetts e trasferita a Boston.
Richard si trovò a frequentare l'ultimo anno del liceo nella città portuale, vittima dell'isolazionismo e della vaga xenofobia dei cittadini di qualunque età. Questo fattore, unito alla recente scomparsa, lo spinsero a ricercare l'affetto perduto nelle azioni e nei gesti che furono del padre.
Richard cominciò inizialmente ad intagliare il legno con un coltello, ottenendo piccole statuette od orpelli da regalare poi alla madre, riuscendo così a strapparle un sorriso in quei momenti grigi. Qualche anno dopo, quando ormai stava concludendo il suo percorso di studi in "Tecnologie e proprietà dei materiali", si avvicinò a pratiche e tradizioni considerate più esoteriche dall'attuale scienza ufficiale ed approdò infine allo studio dell'Alchimia e dei più illustri praticanti di quell'Arte.
Rimasto schivo e non portato per eccessi di solidarietà, Richard trascorse sempre molto tempo in solitudine, dedicandosi ai suoi testi, ai suoi strumenti ed alle sue creazioni, il vero lascito del padre.
Una notte, addormentatosi con un libro di Alchimia in grembo, apparentemente si destò in un luogo alieno ed a lui sconosciuto: era il Regno Superno di Stigia. Egli allora, anzichè restarne spaventato, trovò dentro di sè l'urgenza di addentrarsi in quella terra, di raggiungerne l'epicentro. Si spinse così fino alla Torre di Guardia della Moneta di Piombo e si lasciò alle spalle la condizione di Dormiente.
Nonostante ciò la sua vita proseguì normalmente: per molto tempo nessun mago lo notò ed egli continuò ad approfondire i suoi studi esoterici, trovando le novelle capacità alquanto provvidenziali. Erano passati diversi mesi, quasi un anno, quando casualmente un mistagogo la cui Vista Magica era attiva scorse Richard e decise di avvicinarlo, poichè aveva un'aria così poco familiare.
Quel mago divenne il suo Mentore e fece in modo di iniziarlo nel Mysterium. Tuttavia Richard, abituato a star solo e per nulla interessato alle politiche atlantidee, rifiutò qualunque altro legame e non si adoperò mai per trovare una cabala con cui condividere il percorso risvegliato. In solitario portò avanti le proprie pratiche, affinando le tecniche del padre fino a raggiungere livelli impensabili per il genitore, grazie all'ausilio della Magia.
Qualche tempo dopo il suo ingresso nell'Ordine, uno dei Saggi di Boston, venuto a sapere delle sua maestria, gli commissionò la creazione di un Oggetto Infuso e Potenziato, fornendogli un Grimorio da cui attingere per l'incantesimo da combinare con l'arma. Il lavoro che Richard (ora Forgia) svolse per quel mago fu talmente apprezzato da questi e ritenuto impareggiabile, che l'alteratore, esperto della magia di Spirito, decise di ripagare il giovane mistagogo legando a lui, come Famiglio, uno Spirito della Forgiatura. Fu così che Anvil, Spirito di tipo Incudine, divenne il compagno di Forgia.
Durante le prime settimane del 2007, Richard è stato avvicinato da un mago molto simile a lui; i due erano accomunati dal medesimo impulso a creare non in maniera fine a se stessa, bensì come corroborante per l'anima. Questo alteratore apparteneva al Retaggio dei Re Senza Corona e si propose come Tutore di Forgia, il quale dopo averlo conosciuto meglio, ed essersi riconosciuto in lui, accettò e ne divenne l'apprendista.
Recentemente il suo maestro gli ha parlato del Thaumium, delle sue proprietà e di come ottenerlo. Per Forgia però è troppo presto, non possedendo ancora le capacità necessarie; pertanto gli è stato consigliato di abbandonare il suo isolazionismo e di sperimentare più a fondo la realtà del Mondo Caduto.
Sebbene con qualche remora, ha seguito il consiglio e per mettere in pratica il quale ha dovuto unirsi ad una cabala: per tale motivo, durante un caucus del Mysterium, è entrato nelle fila dei Morgue.

Il suo Nimbo si manifesta attraverso la comparsa alle sue spalle di fumi e vapori tipicamente provenienti da una fornace, accompagnati dallo sfrigolio prodotto dall'acciaio quando viene temprato.


Vero Nome: Richard Beyer
Nome Superno: Havok
Cammino: Moros
Ordine: Mysterium
Retaggio: Re Senza Corona
Attributi Mentali: Intelligenza 3, Prontezza 3, Fermezza 3
Attributi Fisici: Forza 2, Destrezza 3, Costituzione 3
Attributi Sociali: Presenza 2, Ascendente 2, Autocontrollo 3
Abilità Mentali: Accademiche 2, Investigare 2, Manualità (Leghe) 3, Occulto (Alchimia) 2, Scienze 2
Abilità Fisiche: Armi da Fuoco 2, Armi da Mischia (Katana) 2, Criminalità 1, Guidare 1, Sopravvivenza 1
Abilità Sociali: Bassifondi 1, Intimidire 1, Persuasione 1, Sotterfugio 1
Pregi: Alta Parlata, Famiglio (Immateriale), Gigante, Status (Consilium) 1, Status (Mysterium) 1
Volontà: 6
Saggezza: 5
Virtù: Temperanza
Vizio: Gola
Iniziativa: 6
Difesa: 3
Velocità: 10
Taglia: 6
Salute: 9
Gnosi: 3
Arcana: Materia 4, Mente 2, Morte 2, Primo 2
Formule: Materia - Alterare Integrità (•••), Trasmutare Oro (••••)
Conseguimenti di Retaggio: 1° - Nigredo
Mana/per turno: 12/3
Oggetti Magici Dedicati: Martello, Diario personale (magia di Mente) dotato di Sigillo in oro (magia di Materia)
Armi/Attacchi:
Katana (L) 8 dadi
Pistola Automatica (L) 8 dadi
Armatura: 5/4 (abiti rinforzati e "Aegis Invisibile", Materia ••)
Scudo Magico: 2 (Primo ••)
Famiglio: Anvil

1 commento:

Lilian ha detto...

Buongiorno :)

Due belle storie; hai scelto anche immagini molto carine e stai facendo un lavorone, complimenti.

Grazie per gli accenni ed i sussurri che posso riconoscere tra le parole azzurre. Spero che anche il narratore apprezzi il tuo impegno.